venerdì 30 ottobre 2009

Risolatte alla Melagrana

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Un dessert che racchiude tutta la bontà del riso al latte, caldo, che di questi tempi fa bene e dolce, si, ma con una nota leggermente agra regalata dalla melagrana che conferisce al riso un colore rosa tenue. Io l'ho accentuato utilizzando pochissimo colorante alimentare (che può essere sostituito dal succo di barbabietola).

Risolatte alla Melagrana-Rice Pudding with Pomegranate

Ricetta rosa perché rosa è il colore della prevenzione. Ottobre infatti è il mese della prevenzione del cancro al seno e credo che sia importante ricordarlo e sottilenearlo con un'iniziativa proposta dalle foodblogger polacche e incoraggiata da Alex, così anche Juls, Genny ed Elga hanno tinto di rosa i loro blog, lo faccio anch'io con questo risotto e continuano a farlo dada e lenny. Non credo di dire una cosa azzardata ma credo che molti di noi abbiano, in qualche modo, avuto a che fare con questo male. Sono sincera, non mi va di raccontare una storia triste e dolorosa avvenuta tempo fa ma con fiducia e speranza guardo avanti. Da allora di anni ne sono passati e la ricerca ha fatto passi avanti e sappiamo che la prevenzione è fondamentale perché la diagnosi precoce è l'arma più efficae per sconfiggere il cancro! Tante informazioni utili le troviamo su NastroRosa.
Rosa dunque, grazie alle melagrane. I miei nonni materni hanno 4 alberi, fino a qualche anno fa ne avevamo uno anche noi in giardino poi... :-( Quand'ero piccola le guardavo in modo sospetto, erano così diverse dagli altri frutti per via di quei grani ma quel colore rosso rubino che diventa sempre più acceso all'aumentare della maturazione mi è sempre piaciuto così come quel sapore agrodolce!

Ingredienti (per 4 persone):
250g di riso Arborio
500ml di latte
750ml di acqua (500ml + 250ml)
100g di zucchero
1 melagrana
1 scorza di limone
1 pizzico di sale
colorante rosso per alimenti (facoltativo)

Procedimento
In una pentola alta portiamo a bollore 500ml d'acqua con il latte ed il sale, quindi aggiungiamo il riso e lasciamo cuocere per circa 20' mescolando di tanto in tanto. Intanto in un pentolino scaldiamo 250ml di acqua con la scorza di limone e lo zucchero e mescoliamo finché non si sarà sciolto. Togliamo la scorza di limone e aggiungiamo i grani della melagrana (teniamone qualcuno da parte per la decorazione), facciamo bollire per 5'. Filtriamo il succo ottenuto e lo versiamo nel riso, lasciamo cuocere ancora finché il liquido non sarà assorbito (aggiungiamo il colorante e mescoliamo):


Lasciamo riposare il riso per qualche minuto quindi lo mettiamo nelle coppette, completiamo con i grani di melegrana e serviamo.

Risolatte alla Melagrana
Risolatte alla Melagrana-Rice Pudding with Pomegranate

Con questa ricetta partecipo:
alla Raccolta "Pink" del blog "Meringhe alla Panna"


alla Raccolta "Con un Chicco di Riso" del blog "Ciccia Pasticcia"



English Version
Rice Pudding with Pomegranate
A dessert with pomegranate that gives a sweet and slightely sour taste. Its natural color is light pink. I have added few red food coloring (you can replace it with beetroot juice). Pink recipe for a pink month because october is the breast cancer awareness month: prevention is very important!

Ingredients (for 4 servings):
8,81 oz Arborio rice
2 cups milk
3 cups water (2 cups + 1 cup)
1/2 cup sugar
1 pomegranate
lemon zest
1 pinch of salt
red food coloring (optional)

Method
In a pot bring to boil milk with 2 cups of water and salt, add rice and cook it for 20 minutes about stirring occasionally. In a saucepan heat 1 cup of water with lemon zest and sugar and stir until sugar is completely dissolved. Remove lemon zest, add pomegranate seeds (set some aside for decoration) and boil for 5 minutes, filter the juice. Put the pomegranate juice in the rice and continue to cook until the liquid has been absorbed (add food coloring and mix). Let it rest for a few minutes . Divide the rice among the dessert bowls, complete with pomegranate seeds and serve.
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mercoledì 28 ottobre 2009

Tartufi di Castagne

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Sono dei dolcetti a base di castagne e cioccolato e quindi molto golosi! Aromatizzo con lo Strega che secondo me è il liquore perfetto per il duo castagne-cioccolato in quanto ne esalta il sapore in maniera straordinaria ma in alternativa consiglio il Maraschino. Questi morbidi bocconcini hanno un bel vantaggio ovvero quello di essere preparati con largo anticipo: il composto si conserva in frigorifero coperto da carta pellicola per 3-4 giorni mentre è consigliabile passare i tartufi nel cacao non più di un giorno prima a quello in cui devono essere serviti per evitare che il cacao si rovini.

Tartufi di Castagne-Chestnut Truffles

L'autunno non è certo la mia stagione preferita. Le foglie cadono, il venta soffia forte, le pioggie diventano più insistenti e il freddo sempre più insopportabile. Beh, in questi giorni non è proprio così, il sole splende e le temperature sono relativamente alte eppure nella mia testa l'autunno è quello che ho descritto. Ma di questa stagione apprezzo i suoi colori che poi ritroviamo anche in tavola con degli alimenti buonissimi come sono le castagne. Le ho sempre trovate curiose, protette da quei ricci pungenti ma io per loro vado matta. Ne mangio una quantità smisurata, specie se si tratta di caldarroste! A essere sincera apprezzo le castagne soprattutto in purezza o le utilizzo fondamentalmente nei dolci. Oltre a questi tartufi sono solita fare la crostata e dei dolcetti fritti a dir poco squisiti e che spero di riuscire a fare e magari anche postare. Già, negli ultimi giorni ho cucinato poco ma mi auguro di poter sfruttare al massimo i prodotti che l'autunno ci offre.

Ingredienti (per 50 tartufi):
500g di castagne fresche
6 cucchiai di latte
50g di burro
50g di cioccolato fondente
50g di zucchero a velo
1 bustina di vanillina
40ml di Strega o Maraschino
3 cucchiai di cacao amaro

Procedimento
Mettiamo le castagne in acqua fredda e portiamo a bollore. Lessiamole per circa un'ora quindi le scoliamo, le priviamo della buccia e della pellicina interna e le passiamo allo schiacciapatate. In un pentolino, fondiamo a bagnomaria il burro con il cioccolato ed il latte mescolando di tanto in tanto. In una terrina mescoliamo la purea di castagne con lo zucchero, la vanillina e il liquore, uniamo il composto di cioccolato, mescoliamo bene fincheè il composto non risulta omogeneo e lo poniamo in frigorifero per 30'.
Prendiamo un po' d'impasto e formiamo delle palline del diametro di 2,5 cm circa usando i palmi delle mani, le passiamo nel cacao e le poniamo nei pirottini di carta. Teniamoli in frigorifero.

Tartufi di Castagne-Chestnut Truffles

Ringrazio Laura per avermi donato dei primi e che giro a chiunue abbia voglia di riceverli. Spero, questo fine settimana, di riuscire a fare ordine con un post in merito.


English Version
Chestnut Truffles
These truffles are delicious pastries with chestnuts and chocolate. The truffle mixture can be kept, covered, in the refrigerator for 3-4 days but do not prepare the truffles more than one day in advance. I don't love autumn but I love its colors and products...like chestnuts, I eat so many chestnuts!!!

Tartufi di Castagne-Chestnut Truffles

Ingredients (for 50 truffles):
17,64 oz fresh chestnuts
6 tablespoons milk
1.76 oz butter
1,76 oz pure chocolate
1,76 oz icing sugar
0,02 oz vanilla extract
1,40 fl oz Strega or Maraschino liqueur
3 tablespoons cocoa powder


Method
Put chestnut in a large pan, cover with cold water and boil for 1 hour. Remove the shells and inner skins and use a potato masher to mush them. In a saucepan, melt the butter with chocolate and milk in a bain marie and continue stirring, until the chocolate has melted. In a bowl stir the chestnut pure, sugar, vanilla extract and liqueur until creamy add the chocolate mixture and mix well until completely homogeneus. Keep the truffle mixture in the refrigerator for 30 minutes to firm then pull off little pieces of the mixture and form them into 1 inch balls, rolling them with the palms of your hands. Drop the balls into the cocoa powder and gently roll them in it until they are coated thoroughly and place each truffle in a small muffin cup and refrigerate.
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martedì 27 ottobre 2009

Basta al Plagio!

Il web, il vasto mondo del web, con i suoi blog e i suoi foodblog. E le loro ricette. Già le ricette, la cui proprietà sembra passare spesso, troppo spesso in secondo piano anzi, è completamente ignorata e qualcuno ne approfitta e se ne appropria, con assurda naturalezza. Cosa costa, mi domando, citare la fonte, linkare il blog da cui si attinge, che male c'è?
Io trovo tutto questo assurdo! Ognuno di noi, a suo modo è in grado di inventare e di creare o comunque di proporre qualcosa, complicata o semplice che sia non ha importanza, per la quale è giusto riconoscere sempre la paternità invece di diventare ridicoli e meschini proponendole come proprie. Non è solo il web ad avere la colpe, a macchiarsi del plagio ma anche i media.
Scusate, ma io non ci sto e dico basta! Basta a chi con il plagio si atteggia a grande cuoco/a, basta a chi fa sue ricette che appartengono ad altri, basta a chi toglie/aggiunge qualche grammo agli ingredienti per far sembrare diversa una ricetta, basta a chi crede che ricette e foto, solo perché pubblicate in rete siano di tutto e di tutti, basta a chi ruba!

Io ci metto passione e sono certa che i foodbloggers onesti e trasparenti siano spinti, spesso come me, dalle stesse motivazioni e mai vorrebbero che accadessero cosi simili.
Pertanto esprimo la mia solidarietà ad Adriano Continisio per lo spiacevole accaduto dei giorni scorsi, a Lydia e a tutti coloro che hanno subito un plagio. A proposito vi segnalo l'iniziativa di "Rosemarie & Thyme" che ci invita a realizzare tutti la torta di Adriano.
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lunedì 26 ottobre 2009

Sugoli

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I sugoli sono un dessert a base di mosto d'uva, una sorta di budino. All'assaggio ho ritrovato i sapori dei profumi che ho sentito durante la cottura e cioè di vino cotto e mele. Fino a qualche giorno fa non li conoscevo e quando ho visto la ricetta da Alberto mi sono subito incuriosita. La mia non è solo terra di nocciole ma anche di uva dalla quale si ricava ottimo vino, Aglianico, Fiano, Greco di Tufo eppure un dessert del genere qui non si fa. Potevo non provarlo?

Sugoli-Grape Juice Pudding

Ne La Cucina di Albertone c'è sempre da scoprire e da imparire, lui è davvero bravissimo, si cimenta in varie preparazioni con ottimi risultati. Quando ho letto la sua ricetta dei sugoli mi sono rammaricata perché qualche giorno primo mio padre aveva cominciato la preparazione del vino e sul momento ho creduto di doverla rimandare all'anno prossimo. A proposito giro il suggerimento di Alberto a voi: bastano dei grappoli d'uva per fare il mosto! Io ho fatto un'altra cosa :-D Tantissimi amici di famiglia hanno i vigneti, qui è ancora tempo di vendemmia! Allora ho detto ai miei: Mi servirebbe del mosto...o dell'uva...poi magari papà a fare il mosto ci pensi tu... E loro: Per fare? E io: Devo fare i sugoli! Neanche loro li conoscevano ovviamente. Stavolta è stata mia madre a procurarmi il necessario, mi ha portato direttamente il mosto! C'è poco da fare, noi donne siamo più pratiche ;-)
Scherzi a parte, torno alla ricetta: riporto, per comodità, le mie dosi.

Ingredienti (per2-3 persone):
500ml di mosto
2 cucchiai di farina
1 cucchiaio di zucchero
1 stecca di cannella
1/2 limone (la scorza)

Procedimento
In una tazza mettiamo la farina e lo zucchero, aggiungiamo un po' di mosto a filo e mescoliamo fino ad ottenere una crema liscia. In un pentolino portiamo bollore il mosto con la cannella e la scorza di limone grattuggiata quindi le togliamo e vi uniamo la crema preparata in precedenza mescolando con la frusta per evitare i grumi. Facciamo bollire per 5-10 minuti, mescolando di tanto in tanto. Versiamo la crema nelle coppette e lasciamo raffreddare in frigorifero per qualche ora. Se preferiamo possiamo spolverare con del cacao.

Sugoli
Sugoli-Grape Juice Pudding

Ringrazio ExperimentalCulinaryPursuits per il premio Kreativ Blogger. Lo giro a chiunque abbia voglia di riceverlo.

English Version
Sugoli: Grape Juice Pudding
Sugoli are a typical dessert of Northen Italy. They are a sort of pudding made with must of red grape and they are generally prepared during the vintage. They have a scent of cooked wine and apples. Recipe from La Cucina di Albertone Blog.

Ingredients (for 2-3 servings):
2 cups must
2 tablespoons flour
1 tablespoon sugar
1 cinnamon stick
lemon zest

Method
Put the flour and the sugar in a glass, add slowly a little must and mix well until smooth. In a saucepan bring to the boil the must with cinnamon stick and lemon zest then remove them, add the must mixture and stir with a whisk well to avoid lumps. Boil, whisking occasionally, for 5-10 minutes. Divide the cream among dessert bowls and put them into the refrigerator for a few hours. If you prefer, sprinkle them with cocoa powder.
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venerdì 23 ottobre 2009

Focaccia al Cacao con Uva Fragola Bianca

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Una versione alternativa della classica focaccia con l'uva fragola. Nei blog ne abbiamo viste davvero tante ma questa credo che sia una novità. Ho utilizzato l'uva fragola bianca e, visto che per il colore si sarebbe confusa con l'impasto, ho aggiunto a questo un po' di cacao che ha ovviamente creato un leggero contrasto dovuto alla dolcezza dell'uva e la nota amara della polvere che mi è piaciuto molto! In cottura si sente quel bel profumo di vendemmia che si mescola a quello più goloso del cacao e la focaccia è sofficissima è squisita!

Focaccia al Cacao con Uva Fragola Bianca-Cocoa Focaccia with White Strawberry Grape

Non si arrabbi nessuno per questo piccolo stravolgimento della ricetta originale, ma dopo aver fatto e mangiato finalmente la focaccia dolce con l'uva fragola, mi sono subito chiesta come sarebbe stata con quella bianca e poi ho pensato di colorare l'impasto. Certo, avrei potuto replicare solo sostituendo l'uva e invece... :-D Questa qui l'ho fatta il giorno precedente la nascita di Ludovica. La piccola è arrivata con un po' di anticipo ed è stata proprio una grande sorpresa! Ringrazio tutti coloro che mi hanno chiesto di lei: la bimba sta bene, diventa ogni giorno più bella e io non mi stanco mai di guardarla :-) E' passata poco più di una settimana ma già si notano dei cambiamenti! E diciamo che è cambiato pure l'ordine con cui avrei voluto postare le ricette ma poco importa, dopo una focaccia e una torta con il cacao, becchiamoci questa focaccia al cacao! Ho aumentato un po' la dose di zucchero e, a chi ama i contrasti e ha ancora l'uva fragola nera, consiglio di provare anche questa versione dark.

Ingredienti (per teglia tonda da 27cm):
270 g farina
30g di cacao amaro
50 g zucchero
160 g circa di acqua tiepida
5 g lievito
3 g sale
15 g burro fuso
1 cucchiaino di zucchero
acini di uva fragola q.b.
olio per spennellare
zucchero per cospargere

Procedimento
Sciogliamo il lievito in una parte dell'acqua insieme a un cucchiaino di zucchero. Lo aggiungiamo alla farina e al caco e mescoliamo. Quindi uniamo lo zucchero, il burro fuso, l'acqua rimanente e il sale e impastiamo finché non si sarà formata la palla che lasceremo lievitare coperta (io ho utilizzato un sacchetto di plastica per alimenti) fino al raddoppio di volume, circa un'ora e mezza. Stendiamo l'impasto nella teglia unta e incorporiamo gli acini di uva lavati ed asciugati. Stendiamo ancora l'impasto (se dovesse tornare indietro lasciarlo riposare per qualche minuto ), mettiamo sulla superficie altri acini di uva e lasciamo lievitare per circa 30'. Prima d'infornare spennelliamo con olio d'oliva e cospargiamo la superficie di zucchero. Cuociamo a 210° per 25-30 minuti (io ho usato il forno a gas):


Lasciamola raffreddare sulla gratella prima di tagliarla.

Focaccia al Cacao con Uva Fragola Bianca
Focaccia al Cacao con Uva Fragola Bianca-Cocoa Focaccia with White Strawberry Grape


English Version
Cocoa Focaccia with White Strawberry Grape
This is an alternative version of sweet grape focaccia. I have a particular variety of strawberry grape, the white strawberry grape, so I have made this focaccia. I have added cocoa powder in the dough to colour it and the result is a soft focaccia with a delicious contrast between cocoa powder and sweet grape. You can make it with classic strawberry grape.

Ingredients (for a 11 inch round baking dish):
2 cups flour
1/4 cup cocoa powder
1/4 cup sugar
2/3 cup warm water
0,18 oz fresh yeast
0,1 oz salt
0,5 oz melted butter
1 teaspoon sugar
enough strawberry grape
olive oil for brushing
sugar for sprinkling

Method
Dissolve yeast in 1/4 cup of warm water and 1 teaspoon of sugar. Mix it with flour, cocoa powder and the other ingredients into a bowl, and mix to form a cohesive dough. Knead the dough, by hand or machine, until it’s smooth. Transfer the dough into a bowl, cover with plastic wrap and put to rise.Then stretch the dough out on the baking sheet greased with olive oil (if it resists, allow to rest for another five minutes and continue). Press delicately onto the filling to submerge the grapes slightly into the dough. Sprinkle with remaining grapes and pressing gently into the dough. Cover the focaccia and let it rise for 30 minutes. Brush it with olive oil and sprinkle with sugar. Bake in the preheated oven to 410°F about 30 minutes.
Cool on a rack.


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mercoledì 21 ottobre 2009

Torta di Zucca e Cacao

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Tempo di zucca. Che ne dite se oltre al classico risotto e ai tortelli, con la zucca facciamo una buona torta? Magari una dall'aspetto cioccolatoso, morbida, umida ma soprattutto deliziosa? Io dico che si può fare! Questa torta racchiude uno degli abbinamenti più classici ovvero quello della zucca con gli amaretti il cui profumo predomina, un po' di cacao e il gioco è fatto ah si, perché farla è davvero semplice e veloce!

Torta di Zucca e Cacao-Pumpkin and Cocoa Cake

Non so se lo ricordate ma poco tempo fa ho partecipato con la foto del Mattone Croccante al Cioccolato alla Raccolta "Pazzi per il Cioccolato" vincendo. Il premio è stato un bel libro che guarda caso è ricco di ricette cioccolatose. Non vi faccio vedere le foto no no no, ci tengo alla vostra salute! Cacao e cioccolato imperano tra le pagine che mostrano torte, dolci e mignon e basta guardarle per far salire la glicemia alle stelle! Però, visto che sono buona :-D...io testo le ricette e vi mostro il mio risultato. Questa è la prima ma conto di provarne altre.
Ho cominciato con una torta a base di zucca dato che è periodo. A proposito breve considerazione riguardo alla qualità. Meglio scegliere una zucca gialla meno acquosa è più adatta alla torta. Se infatti, a differenza del mio, l'impasto dovesse risultare sodo e/o più asciutto tanto meglio! Cuocerà più rapidamente e la lievitazione ne guadagnerà ;-) Il tempo che indico direi che è piuttosto indicativo ma la prova stecchino accorre in nostro aiuto: quando è asciutto la torta sarà pronta! Se preferiamo possiamo cospargerla con lo zucchero a velo cosa che io non ho fatto perché la torta mi paceva così com'era.

Ingredienti (per uno stampo da 24cm):
700g di zucca (con la buccia ma senza semi e filamenti interni)
150 g farina
150 g zucchero
180g di amaretti tritati
2 cucchiai di cacao amaro
50 g burro fuso
2 uova
1 bustina di lievito in polvere
zucchero a velo per cospargere (facoltativo)

Procedimento
Sbucciamo la zucca, tagliamola a fette e cuociamola in forno a 200° per circa 20'. Lasciamola raffreddare e frulliamola. In una terrina mescoliamo bene con un cucchiaio di legno la zucca frullata con la farina, lo zucchero, gli amaretti tritati, il burro fuso, il cacao, i tuorli e il lievito. Montiamo gli albumi a neve e aggiungiamoli al composto precedente e mescoliamo delicatamente facendo attenzione a non smontarli. Versiamo il composto in un stampo imburrato ed infarinato e inforniamo a 190° per circa 1 ora (facciamo sempre la prova stecchino):


Sformiamo la torta e lasciamola raffreddare su una gratella.

Torta di Zucca a Cacao
Torta di Zucca e Cacao-Pumpkin and Cocoa Cake

English Version
Pumpkin and Cocoa Cake
Pumpkin risotto and pumpkin tortelli...but a pumpkin cake? This is a soft and moist pumpkin cake with cocoa and macaroons. It's very easy to make ;-) If you prefer sprinkle it with icing sugar. Use a variety of pumpkin that is less water than mine because a dry mixture cooks and leavens better.

Ingredients (for a 10in cake pan):
25 oz pumkin with peel and without seeds
1 1/3 cup all purpose flour
2/3 cup sugar
6,35 oz chopped macaroons
2 tablespoons cocoa powder
1/4 cup melted butter
2 eggs
1 tablepoon baking powder
icing sugar for sprinkling (optional)

Method
Peel and cut the pumpkin into pieces and bake in the preheated oven to 390°F for 20 minutes. Let cool and blend them. In a bowl mix pumpkin cream with flour, sugar, macaroons, melted butter, cocoa, egg yolks and baking powder with a wooden spoon. Beat the white eggs and add them in the pumpkin misture and mix gently. Pour the mixture into a buttered and floured cake pan. Bake in the preheated oven to 375°F for 1 hour about (do the toothpick test. Stick a wooden toothpick into one of the thickest parts of the cake. If it's dry when you pull it our, the cake is done). Remove it from cake pan and let cool.
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lunedì 19 ottobre 2009

Focaccia Dolce con Uva Fragola

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Non avete mai visto una focaccia o una schiacciata con l'uva? Uhm, strano... anzi è impossibile dato che negli ultimi giorni l'abbiamo vista in tanti blog! E potevo essere io da meno? Certo che no! E devo ringraziare internet se sono venuta a conoscenza di questa bontà toscana. Per me infatti è una novità, che mi ha subito incantata per quel bel colore dorato ma a tratti violaceo per via degli acini succosi e dolci. In breve, quando l'ho vista ho deciso che dovevo provarla, immaginavo che non mi avrebbe delusa. Mentre era in forno sentivo profumo di vendemmia che lasciava già intuire il suo sapore delizioso!

Focaccia Dolce con Uva Fragola-Sweet Grape Focaccia

Un po' di tempo fa mi avevo colpito la ricetta di milene del forum di gennarino, si, quando l'ho vista ho pensato: Questa, voglio fare questa! Me la sono messa in testa, eppure le altre e numerose versioni che ho visto successivamente mi hanno incuriosita molto ma avrò modo di testarle. La nostra uva fragola nera infatti, al contrario di quella bianca che ho utilizzato nella torta meringata, c'ha messo un po' a maturare anzi, è ancora in fase di maturazione, eccola qui!

Uva Fragola

A casa la focaccia è piaciuta tantissimo, volevano sapere perché l'avessi fatta piccola ma non era piccola, era solo troppo buona! Insomma, io c'ho preso gusto tant'è che poi mi è balenata un'idea forse strana, l'ho fatta anche con l'uva fragola bianca modificando la ricetta, la vedrete presto, prima l'orginale ;-) Riporto le dimensioni della teglia suggerite da milene, io, non avendola, l'ho realizzata in una teglia quadrata più grande così da potergli dare comunque una forma tonda. Consiglio di incorporare bene e meglio di come ho fatto io gli acini di uva nell'impasto e di cospargere la focaccia con abbondante zucchero.

Ingredienti (per una teglia tonda da 27cm):
300 g farina 00
30 g zucchero
160 g circa di acqua tiepida
5 g lievito
3 g sale
15 g burro fuso
1 cucchiaino zucchero
acini di uva fragola q.b.
olio per spennellare
zucchero per cospargere

Procedimento
Sciogliamo il lievito in una parte dell'acqua insieme a un cucchiaino di zucchero. Lo aggiungiamo alla farina e mescoliamo. Quindi uniamo lo zucchero, il burro fuso, l'acqua rimanente e il sale e impastiamo finché non si sarà formata la palla che lasceremo lievitare coperta (io ho utilizzato un sacchetto di plastica per alimenti) fino al raddoppio di volume, circa un'ora e mezza. Stendiamo l'impasto nella teglia unta e incorporiamo gli acini di uva lavati ed asciugati. Stendiamo ancora l'impasto (se dovesse tornare indietro lasciarlo riposare per qualche minuto ), mettiamo sulla superficie altri acini di uva e lasciamo lievitare per circa 30'. Prima d'infornare spennelliamo con olio d'oliva e cospargiamo la superficie di zucchero. Cuociamo a 210° per 25-30 minuti (io ho usato il forno a gas)


Lasciamola raffreddare sulla gratella prima di tagliarla.

Focaccia Dolce con Uva Fragola
Focaccia Dolce con Uva Fragola-Sweet Grape Focaccia

Ringrazio Lady Cocca per i premi che mi ha donato.

English Version
Sweet Grape Focaccia
Focaccia is a flat oven-baked Italian bread. Sweet grape focaccia or schiacciata (meaning literally ‘to flatten’) is a typical product in Tuscany, it has è wonderful colour and it's very delicious. You can make it with sweet and juicy grapes as strawberry grape.

Ingredients (for a 11 inch round baking dish):
2 ¾ cup flour
0,5 oz melted butter
2/3 cup warm water
0,18 oz fresh yeast
1/8 cup sugar
0,1 oz salt
1 teaspoon sugar
enough strawberry grape
olive oil for brushing
sugar for sprinkling

Method
Dissolve yeast in 1/4 cup of warm water and 1 teaspoon of sugar. Mix it with flour and the others ingredients into a bowl, and mix to form a cohesive dough. Knead the dough, by hand or machine, until it’s smooth. Transfer the dough into a bowl, cover with plastic wrap and put to rise.Then stretch the dough out on the baking sheet greased with olive oil (if it resists, allow to rest for another five minutes and continue). Press delicately onto the filling to submerge the grapes slightly into the dough. Sprinkle with remaining grapes and pressing gently into the dough. Cover the focaccia and let it rise for 30 minutes. Brush it with olive oil and sprinkle with sugar. Bake in the preheated oven to 410°F until golden brown, about 30 minutes.
Cool on a rack.
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mercoledì 14 ottobre 2009

Benvenuta Ludovica!!!

Questa mattina, poco dopo le 6 è nata Ludovica, la mia prima nipotina! E' una bellissima bambina di 3,2 kg e lunga 49cm. E' la figlia di mia sorella e di mio cognato ovviamente :-D
Sono felice e molto emozionata, non riesco a descrivere con le parole quello che ho provato durante le ore di attesa (che sono state fortunatamente pochissime) e il momento in cui finalmente Ludovica è venuta alla luce. Non so spiegare con le parole il miracolo della vita e la gioia per aver visto finalmente quel viso dolcissimo immaginato per tanti mesi e allora vi lascio questa foto, rubata in tutta fretta:

Ludovica

Benvenuta Ludovica!!!

P.S. Perdonatemi se oggi sarò un po' assente dai blog ma capite, devo spiegare alla piccola come si fa la pasta frolla, la sfoglia, poi i lievitati, ecc, così tra pochi giorni potrà mettere su anche lei un bel blogghino...sto scherzando!!! Ehi, sto scherzando! :-D Voglio solo godermi questo momento unico :-)
A prestissimo!


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lunedì 12 ottobre 2009

Tiramisù con Crema Pasticcera e Mascarpone al Cacao e Zenzero

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Ad essere precisi mascarpone al cacao e mascarpone allo zenzero! Il titolo del posto è già lungo così e la semplificazione in questi casi non è il mio forte. Comunque non è il classico tiramisù o potremmo dire che non è il solito tiramisù. Insomma una versione alternativa e senza uova in cui, al diminuendo di colori corrisponde un crescendo di sapori che culmina nella leggera nota piccante dello zenzero. Una consistenza cremosa che si attacca al palato e un gusto elegante e aromatizzato dal liquore la cui nota alcolica è praticamente annullata. Se savoiardi e mascarpone lasciano trasparire parte del sapore del tiramisù originale, l'insieme risulta completamente rinnovato ed è sublime!

Tiramisù con Crema Pasticcera e Mascarpone al Cacao e Zenzero-Tiramisù with Pastry Cream

Credo, anzi, ne sono certa, che il tiramisù, quello classico, sia uno dei dolci più buoni. Dessert italiano famoso in tutto il mondo, e a ragione, si presta ad essere riveduto e scorretto :-D per la sua versatilità e semplicità di esecuzione.
Parlando di me, senza spiegare come quando e perché, devo dire che il tiramisù originale, nonostante mi piaccia davvero tanto, non posso proprio più mangiarlo per via delle uova fresce. E allora? Niente di più semplice, togliamo le uova e modifichiamolo! E di variazioni se ne possono fare all'infinito e sono tutte squisite. Non so se mai proporrò la versiona classica nel mio blog ma è probabile che quelle alternative ci saranno, giocare con gli ingredienti è divertente e piacevole, si scoprono sempre nuovi sapori quindi ben venga! Intanto ecco la prima che mi piace moltissimo! Ho utilizzato lo zenzero che trovo ci stia benissimo e che, in generale, gradisco molto e sicuramente ne riparleremo ;-)
Tornando al dolce, trovo carinissima anche l'idea di realizzarlo in monoporzioni facendo il tiramisù direttamente in bicchieri o coppette di vetro. Lascio a voi la scelta.

Ingredienti (per 5 persone):
30 savoiardi
500g di mascarpone (250g + 250g)
5 cucchiai di zucchero a velo (2 + 3)
5 cucchiai di latte (2 + 3)
2 cucchiaini di zenzero in polvere
2 cucchiai di cacao zuccherato
1 cucchiaio di cacao amaro
vermouth q.b.

Per la Crema Pasticcera:
250ml di latte
60g di zucchero
25g di farina
2 tuorli
scorza di limone

Procedimento
Prepariamo la crema pasticcera come indicato qui. Lasciamola raffreddare prima a temperatura ambiente, poi in frigorifero.
In una ciotola mescoliamo con lo sbattitore elettrico, 250g di mascarpone con lo zenzero, 2 cucchiai di zucchero a velo e 2 di latte. In un'altra ciotola mescoliamo l'altra metà del mascarpone con 2 cucchiai di cacao zuccherato, 2 di zucchero a velo e 3 di latte. Bagnamo 10 savoiardi nel vermouth e disponiamoli in un contenitore rettangolare, quindi stendiamo uniformemente il mascarpone allo zenzero, proseguiamo con un altro strato di 10 savoiardi bagnati e stendiamo il mascarpone al cacao, quindi di nuovo un altro strato di savoiardi. Mettiamo la crema pasticcera in una sac à poche e con una bocchetta a stella facciamo tanti ciuffetti. Cospargiamo con cacao amaro e riponiamo in frigorifero.

Tiramisù con Crema Pasticcera e Mascarpone al Cacao e Zenzero
Tiramisù con Crema Pasticcera e Mascarpone al Cacao e Zenzero-Tiramisu with Pastry Cream

Con questa ricetta partecipo alla Raccolta "FrancescaV Tiramisù" Di FrancescaV.


Ringrazio marifra79 e alison per i premi che mi hanno girato e che inserirò presto in questo post.

English Version
Tiramisu with Pastry Cream and Ginger and Cocoa Mascarpone
This is an alternative version of the classic Tiramisu. Tiramisu is a famous Italian dessert and it is made with espresso, raw eggs, mascarpone cheese, and sponge fingers. I don't eat raw eggs so I have modified the original recipe ;-) My version is very tasty and easy to make. You can also use small bowls, parfait glasses or even martini glasses for your Tiramisu.

Ingredients (for 5 servings):
30 sponge fingers
17,64 oz mascarpone cheese
5 tablespoons icing sugar (2+3)
5 tablespoons milk (2+3)
2 teaspoons ginger
2 tablespoons sweet cocoa powder
1 tablespoon cocoa powder
vermouth to sufficient

For Pastry Cream:
1 cup milk
1/4 cup sugar
2 egg yolks
1/4 cup flour
lemon zest

Method
Prepare pastry cream as indicated here. Let cool it to room temperature before, then in the refrigerator.
In a bowl mix the half of mascarpone with ginger , 2 tbs of milk and 2 tbs of icing sugar.In another bowl beat the half of mascarpone with 2 tbs cocoa, 3 tbs of milk and 3 tbs of icing sugar. Dip 10 sponge fingers in the vermouth and arrange them in a rettangular container, evenly distribute the ginger mascarpone cream over the sponge fingers. Repeat the step with a second layer of sponge fingers and evenly distribute the cocoa mascarpone cream over the biscuits. Repeat the step with a third layer of sponge fingers. Put pastry cream into a pastry bag and complete with tufts. Sprinkle with sift cocoa powder and refrigerate.
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venerdì 9 ottobre 2009

Brioches

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Le brioches, soffici e buone, sono perfette per la colazione. Che c'è di meglio, infatti, per ammorbire il risveglio e cominciare la giornata con un prodotto sano e che, se preparato con le proprie mani è ancora più saporito? Personalmente le trove adatte anche per la merenda e sì', in qualsiasi momento se ne abbia voglia, sono un po' una coccola e poi quell'aspetto panciuto a me fa venire il buon umore che aumenta in maniera esponenziale al primo morso!
Ovviamente possiamo dargli la forma che preferiamo (treccine, cornetti, ecc.) e prima di infornarle è possibile spolverarle con dello zucchero di canna (come queste qui sotto) così diventano ancora più belle, profumate e buone oppure possiamo, una volta sfornate, lucidarle con acqua ben zuccherata.

Brioches

I foodbloggers avranno tutti (o quasi) la propria ricetta che forse differirà da questa per qualche grammatura o chissà, magari è identica alla mia. Sta di fatto che, io sono molto legata alle brioches pertanto questa ricetta non poteva e doveva mancare nel mio blog per due motivi che, non essendo fondamentali ai fini della ruscita della stessa, potete anche non leggere se non ne avete voglia o se siete passati di qui perché in cerca di brioches ;-)
La prima motivazione è strettamente legata alla mia passione per la cucina che grazie alle brioches è esplosa! Passavo dal fornaio per comprare quelle treccine, le mangiavo con gusto e con rabbia domandandomi: Ma come faranno a farle così buone? Insomma io, che cucinavo di tutto e di più, soprattutto i dolci, non riuscivo ad accettarlo così un bel giorno mi sono detta: Adesso basta, le faccio io, e identiche a queste! E ho cominciato ad impastare, sperimentare e mi sono innamorata, ancora di più se era possibile, di quella magia, gli ingredienti che mescolati in vari modi, regalano ogni volta un nuovo sapore e una nuova emozione. C'ho messo poco per capire che il segreto era tutto in quella copertura appiccicosa, tolta la quale parte del sapore si perdeva. Devo ancora perfezionarla, ma la mia spennellata va bene, io le brioches non le compro più :-D
La seconda motivazione è legata ai ricordi dell'infanzia che rivivo ogni volta che le preparo, ne sento l'odore, anche quando le vedo nei blog. Quando ero piccola mamma di tanto in tanto le faceva. A casa nostra la domenica era un giorno diverso dagli altri, speciale. Niente scuola per me e mia sorella, niente lavoro per papà e la sveglia suonava più tardi. Per tutti, ma non per mamma la quale si alzava di buon'ora per preparare le brioches che ci risvegliavano con quel buon profumo che si diffondeva per tutta la casa. E la colazione era serena, quelle treccine gonfie sembravano un gioco da mangiare. Di anni ne sono passati e tante cose, inevitabilmente, sono cambiate. Eppure i profumi sono quelli di un tempo e anche molte sensazioni. A casa nostra la domenica è un giorno diverso dagli altri, speciale. Di tanto in tanto sono io che mi alzo presto per preparare le brioches. Quel profumo, che sa di buono, sa di casa, si diffonde, e ad uno ad uno arrivano in cucina dicendo: Che buon profumo, sono pronte? E ogni volta che preparo le brioches faccio a mia madre le stessa domanda: Mamma, ma non te la ricordi la ricetta delle brioches che facevi quando ero piccola? E lei: No, sono passati tanti anni, ma stava sul libro verde. Già, il libro verde. Io, il ricettario con la copertina verde lo ricordo distintamente! Che fine abbia fatto nessuno lo sa, eppure spero sempre che prima o poi salti fuori da qualche scatolone, uno di quelli che sono in soffitta, dove ci sono dentro tutte le mie cose di quand'ero piccola e che mamma ha conservato. Ogni tanto gli do un'occhiata, mi piace frugare tra i ricordi piacevoli della mia infanzia.

Volete realizzare la ricetta con la macchina del pane? Potete! La dolcissima Fiorella, che ringrazio, le ha fatte e ci dà i seguenti consigli: Diamo il programma impasto che dura circa 20'. Al termine di questo, se l'impasto non è incordato, riprogrammiamo ancora e lasciamo lavorare finché non risulterà liscio e sodo.

Ingredienti (per 9-10 brioches):
250g di farina 00
125ml circa di latte tiepido
50g di zucchero
35g di burro fuso
1/2 uovo
1 cucchiaino di zucchero
1/2 cucchiaino di sale
1/2 cubetto di lievito di birra
1/2 bustina di vanillina
1 cucchiaio di rum

Per Spennellare:
1/2 uovo sbattuto
2 cucchiai di zucchero di canna (facoltativo)
1 tazzina di acqua calda (facoltativo)
1 cucchiaino abbondante di zucchero (facoltativo)

Procedimento
Sciogliamo il lievito in una parte del latte insieme a un cucchiaino di zucchero. Lo aggiungiamo alla farina e mescoliamo. Quindi uniamo tutti gli altri ingredienti tranne il latte, che metteremo un po' alla volta. Impastiamo finché non si sarà formata la palla che lasceremo lievitare coperta fino al raddoppio di volume (io ho uato un sacchetto di plastica per alimenti). Trascorso il tempo sgonfiamo l'impasto e lo dividiamo in tante palline che sistemiamo su una teglia coperta da carta forno (anche se non sono perfette non è un problema, lievitando e in cottura diventeranno belle tonde), copriamo e lasciamo lievitare coperte fino al raddoppio di volume, circa un'ora, quindi le spennelliamo con uovo sbattuto e, se preferiamo, cospargiamo con zucchero di canna e inforniamo a 180° per circa 25' o comunque, fino a doratura (io ho usato il forno a gas):

Sforniamo. Se non abbiamo cosparso le brioches con lo zucchero di canna, spennelliamole con acqua in cui avremo sciolto un cucchiano abbondante di zucchero così diventeranno lucide e più dolci e...prendiamole a morsi! :-D

Brioches
Brioches

Con questa ricetta partecipo al concorso "Sunday morning" di "Juls Kitchen" e sponsorizzato da "Macchine alimentari"




Con questa ricetta partecipo alla Raccolta "Le Brioche" del blog "Profumo di Libri e Cannella"

English Version
Brioches
Soft, delicious and perfumed brioches, ideal for breakfast and as snack for a break!

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mercoledì 7 ottobre 2009

Pasta alle Nocciole

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Questo è un piatto molto aromatico, caratterizzato dal profumo intenso delle nocciole (nel caso specifico Nocciole di Giffoni IGP che vi mostro più giù), il quale ricorda quello di una famosa crema di cui molti sono golosi. Generalmente alle nocciole si abbinano gli spaghetti ma ho deciso di utilizzare la pasta corta rigata per farvi meglio attaccare quelle finemente tritate. Ci sono varie versioni della pasta con le nocciole, vi propongo questa che definirei pratica per quanto riguarda la realizzazione e che permette di apprezzare appieno il gusto dei frutti. Ho scelto infatti, di utilizzarne una parte finemente tritata e tostata proprio per esaltarne il gusto ma è possibile sostituirla con la stessa quantità di nocciole tritate. Alla fine ho spolverato con la cannella cosa che sconsiglio a chi non ho mai mangiato la pasta con le nocciole perché rischierebbe di non sentire completamente il loro meraviglioso aroma.

Pasta alle Nocciole-Pasta with Hazelnuts

Oggi vi racconto una ricetta e di un prodotto che sa della mia terra, vi racconto un ricordo e un'emozione.

La Campania, si sa, è ricca di noccioleti, non a caso la città di Avellino deve il suo nome a quello antico della nocciola, cioè avellana. Vengono prodotti vari tipi di nocciole, i più noti la Mortarella e la Nocciola di Giffoni IGP (Indicazione Geografica Protetta), prodotta, quest'ultima, nel salernitano. E' detta anche la Tonda di Giffoni per via della sua forma sferica. La buccia è scura e striata, la polpa bianca e molto buona, il profumo è intenso. La raccolta parte dalla fine di agosto e buona parte di essa viene destinata alle industrie. Ricca di vitamine e minerali, questa nocciola si presta ad essere utilizzata in cucina per dolci, torte, biscotti, gelati, liquori ma anche piatti di pesce o primi. Nella foto seguente ve le mostro, sono quelle che ho utilizzato io per il mio piatto!

Nocciole di Giffoni-Hazelnuts

E legato alle nocciole c'è un ricordo lontano nel tempo, di un momento piacevole della mia infanzia.
Da bambini andavamo spesso in campagna con i nonni paterni dove c'erano, tra gli altri, gli alberi di nocciole. Io, mia sorella e gli altri cuginetti ci divertivamo ad aiutarli nella raccolta, con le manine prendevamo le nocciole e le consegnavamo a nonno che provvedeva a unirle alle altre. Più tardi andamo vicino alla casa dove c'era una grossa pietra che fungeva spesso da scanno e che, per l'occasione, diventava una sorta di schiaccianoci. Nonno sistemava su di esso delle nocciole, poi prendeva un sasso. Noi stavamo intorno a lui ad aspettare quel colpo grazie al quale avremmo mangiato, felici e soddisfatti per il lavoro svolto, i buoni frutti che nonno ci porgeva con un sorriso. Poi rientravamo a casa e noi bambini facevamo a nonno la stessa domanda: Quando torniamo a prendere le nocciole? E lui, con il suo immancabile e rassicurante sorriso, rispondeva: Domani.

Ingredienti (per 4 persone):
320g di pasta
60g di nocciole tritate
40g di nocciole (tostate) finemente tritate
1 noce di burro
olio d'oliva q.b.
cannella in polvere q.b. (facoltativo)

Procedimento
Caliamo la pasta in acqua bollente salata. Nel frattempo in una padella scaldiamo l'olio con il burro, uniamo le nocciole tritate e lasciamo andare per 2'. Scoliamo la pasta al dente e la uniamo al sugo di nocciole e mescoliamo bene (se necessario aggiungiamo un po' di acqua di cottura della pasta), lasciamo insaporire. Spegnamo il fuoco eaggiungiamo le nocciole tritate finemente, mescoliamo bene:


Se preferiamo spolveriamo con qualche pizzico di cannella. Serviamo caldo.

Con questa ricetta partecipo al Contest "Segni Particolari: DOP" del blog "Al Cibo Commestibile" in collaborazione con La Compagnia del Cavatappi.


English Version
Pasta with Hazelnuts
This is a very aromatic dish. I have used famous Italian hazelnuts, IGP Giffoni Hazelnuts. You can substitute finely chopped roasted hazelnuts with the same amount of chopped hazelnuts. If you've never eaten this dish, I adivse you not to sprinkle with cinnamon so you can enjoy the aromatic taste of hazelnuts.

Ingredients (for 4 servings):
11 oz pasta (preferably spaghetti)
2,10 oz chopped hazelnuts
1,40 oz finely chopped (roasted) hazelnuts
1 oz butter
Olive oil
Cinnamon (optional)

Method
Cook pasta in boiling and salted water al dente. Heat the olive oil and the butter in a pan, add the chopped hazelnuts and cook them for 2 minutes. Drain the pasta, put it into the pan and blend it carefully with the hazelnuts (add a bit of the cooking water if necessary), then turn off the flame. Add finely chopped hazelnuts and stir. If you prefer, sprinkle with cinnamon. Serve hot.
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lunedì 5 ottobre 2009

Crema Pasticcera

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La crema pasticcera è una delle preparazioni base della pasticceria che non richiede grande impegno nella realizzazione, io direi che è piuttosto facile. Buona, morbida e versatile, la si può utilizzare in vari modi, semplice per farcire torte, bignè, ecc., oppure per completare altre creme o dolci o ancora in tutte quelle ricette che la prevedono. Sono sicura che le idee per utilizzarla non mancano in ogni caso io ve ne indicherò sicuramente qualcuna più avanti, ma tanto lo sappiamo, è deliziosa anche da sola che possiamo gustarla servita in coppetta. Cucchiaino e qualche biscotto faranno il resto ;-)

Crema Pasticcera-Pastry Cream

Dopo le creme postate in precedenza, le quali sono diverse da questa, mi sento in dovere di fare qualche considerazione circa gli ingredienti. Per la crema al cioccolato e per la crema ciocco-caffè utilizzo l'uovo intero. Senza presunzione dico che quelle creme sono perfette così ma quando si tratta di crema pasticcera, allora le cose cambiano. La crema pasticcera beneficia fortemente dell'utilizzo dei soli tuorli sia per il sapore che per la consistenza pertanto il consiglio è di utilizzarli. Nonostante questo, i tentativi di alleggerimento si possono fare e sono buoni! Questa della foto ad esempio, è realizzata con 2 tuorli ed 1 uovo intero, cosa che non influenza molto il risultato finale. Raramente mi capita di doverla preparare con le uova intere, la crema risulta ovviamente più chiara e il gusto è diverso da quello classico, si sente meno. In questo caso è meglio aggiungere 10g di farina per ogni uovo per far sì che la crema raggiunga la giusta consistenza.
La quantità di zucchero indicata successivamente è giusta, ma la si può aumentare se si preferisce una crema molto dolce (direi che 150g bastano).
La crema può essere aromatizzata secondo il proprio gusto, consiglio su tutti la bacca di vaniglia e la scorza di limone e ancora caffè o liquore, questi da aggiungersi a cottura ultimata e a fuoco spento.
Per il procedimento fotografato vi rimando alla mia crema al cioccolato.

Ingredienti:
500ml di latte
115g di zucchero
50g di farina (o 60g di farina)
4 tuorli (o 2 tuorli e 1 uovo)
aroma (1 bacca di vaniglia o vanillina o scorza di limone)
liquore o caffè espresso o solubile (facoltativo)

Procedimento
Scaldiamo il latte con l'aroma che toglieremo quando questo sarà ben caldo. Intanto montiamo le uova con lo zucchero e quando il composto sarà bello gonfio aggiungiamo, sempre mescolando, la farina e poi il latte caldo. Quindi versiamo il composto nel pentolino e mettiamo sul fuoco a fiamma bassa (qui la ricetta fotografata passo passo). Quando la crema vela in maniera decisa il cucchiaio è pronta, ci vorrà poco, circa 2' da quando avrà raggiunto la quasi bollitura. Se preferiamo aggiungiamo liquore (rum, vermouth, cointreau, ecc., o caffè). Copriamola con la pellicola per evitare che si formi la crosticina e la facciamo raffreddare prima a temperatura ambiente e poi in frigorifero.

English Version
Pastry Cream
Pastry cream is one of the basic preparation used for other creams, cakes, pastries, etc. We can add different aromas to aromatizate it and add liquor (rum, vermouth, cointreau, etc.), coffee to taste. Step by step pictures here.

Ingredients:
2 cups milk
½ cup sugar
4 egg yolks (or 2 egg yolks and 1 egg)
½ cup flour (or 5/8 cup)
aroma (1 vanilla bean or vanilla extract or lemon zest)
liquor or coffee (optional)

Method (Step by step pictures here)
In a saucepan warm the milk with aroma over low heat until it is just hot enough to steam.
Meanwhile beat egg yolks and sugar at high speed. Gradually add sifted flour and beat.
When the milk is warming discard the aroma and slowly whisk the milk into the eggs and sugar mixture. Return the cream to the pot and the pot to the fire, and continue cooking over a low flame, stirring gently, until it barely reaches a slow boil. Count 2 minutes about stirring constantly. Whe the cream veils the spoon is done. If you prefer, add liquor or coffee to taste.
Immediately cover the surface with plastic wrap to prevent a crust from forming. Let cool it to room temperature before, then in the refrigerator.
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domenica 4 ottobre 2009

La mia Intervista su Half Hour Meals

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Buona domenica!
E' mia abitudine non postare la domenica o quantomeno non postare ricette, infatti sono qui per scrivere della mia intervista su Half Hour Meals!
Se avete voglia di leggere qualcosa di me o semplicemente scoprire un sito ricco di ricette nuove ed interessanti e frequentato da persone che amano la cucina allora...fate un salto su Half Hour Meals!
Ringrazio in maniera particolare Penny per questa fantastica opportunità.
Una nuova ricetta arriva domani! :-)

English Version
My Interview on Half Hour Meals
Good Sunday!
I'm not used to posting recipes on Sunday and in fact I'm here to write about my interview on Half Hour Meals!
If you want to learn something about me or to know a site with many interesting and new recipes and people who love cooking ... visit Half Hour Meals!
Special thanks to Penny for having me this fantastic opportunity.
New recipe coming tomorrow! :-)
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venerdì 2 ottobre 2009

Fichi Caramellati alla Cannella

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Questi fichi sono deliziosi. Se, a cose fatte, posso confermarne certamente la loro bontà, devo pur dire che la realizzazione è stata un passaggio molto piacevole. Sono stata per circa un'ora con la testa china, come ipnotizzata dai profumi inebrianti del rum, della cannella e degli agrumi, a guardare i fichi imbrunirsi e mi sono quasi dispiaciuta quando mi sono resa conto che era arrivato il momento di spegnere il fuoco e racchiudere nei barattoli quegli aromi incantevoli.

Fichi Caramellati alla Cannella-Caramelized Figs with Cinnamon

Che fichi! :-D Quando ho visto questa ricetta di Alessandra (raravis) beh, è stato un colpo di fulmine e mi sono detta questi li faccio! Leggere menù turistico è per me una piacevole abitudine perché Daniela ed Alessandra (raravis) raccontano le loro ricette in maniera unica e sapiente, con ironia ed originalità. A dir la verità le loro ricette sono una più buona dell'altra, ma quando quel giorno ho letto il titolo della suddetta, visto le foto non ho perso tempo, ho preso nota e ne ho subito parlato a mio padre. Lo ammetto, è stata un po' una mossa strategica, lui, che ama i liquori e le conserve, avrebbe sicuramente apportato un notevole contributo alla realizzazione della ricetta. A dimostrarlo il fatto che, il giorno seguente, è tornato casa con dei fichi e mi ha detto Ho portato i fichi, così puoi fare quelli di cui mi hai parlato ieri, con il rum e la cannella. Soddisfatta sono andata prontamente a dargli un'occhiata Papà, io li vorrei fare solo che...ecco...mi piacerebbe conservarli nei vasetti, non nelle damigiane! Hahaha, se l'è cercata, aveva portato dei fichi grandi e poi erano anche verdi! Eppure io gliel'avevo detto che Alessandra (raravis) per questa ricetta consiglia di utilizzare fichi piccoli e neri! E' passato qualche giorno durante i quali a casa si è diffusa la notizia, tutti conoscevano per filo e per segno la ricetta e immaginavano quel profumo. L'attesa si sa, rende tutto più speciale. Finalmente papà ha portato i fichi giusti e io mi sono subito messa all'opera.
Con 700g di fichi ho riempito 3 barattolini come quelli nella foto. Uno l'ho nascosto per testarne la durata, credo che si possano superare i 3 mesi, vi farò sapere ;-)

Ingredienti:
1kg di fichi (piccoli, sodi e neri)
500 g di zucchero (preferibilmente di canna)
100 ml di rum
1 limone (la scorza)
1 arancia (la scorza)
2 stecche di cannella (o un cucchiaino abbondante)

Procedimento
Puliamo bene i fichi con carta da cucina inumidita e tagliamo il picciolo. Mettiamoli in una casseruola dal bordo basso e con il fondo spesso, ampia, tanto da poterli contenere tutti, uno vicino all'altro e in piedi. Cospargiamoli con lo zucchero e il rum e lasciamoli riposare coperti per una notte (o almeno 2 ore). Trascorso il tempo portiamo la casseruola su fuoco bassissimo e aggiungiamo la cannella e la scorza degli agrumi grattugiata. Di tanto in tanto muoviamo un po' i fichi, in modo che si impregnino bene dello sciroppo, scuotendo leggermente la pentola o usando un cucchiaio di legno (io ho usato un cucchiaino), continuiamo fino a quando lo zucchero si sarà completamente sciolto, ci vorrà circa un'ora. Quando si è formato uno sciroppo molto denso e i fichi sono di un bel colore scuro sono pronti.
Mettiamo i fichi nei barattoli puliti e copriamo con il caramello, chiudiamo e capovolgiamo i barattoli e lasciamoli così per almeno 5'. Conserviamo in luogo fresco e buio, per massimo tre mesi.

Fichi Caramellati alla Cannella
Fichi Caramellati alla Cannella-Caramelized Figs with Cinnamon

English Version
Caramelized Figs with Cinnamon
Delicious and perfumed figs with lemon, orange and cinnamon. Recipe from Menu Turistico Blog.
Ingredients:
2,2 pounds figs (preferably black)
2 cups sugar (preferably sugar cane)
3,4 fl oz rum
lemon zest
orange zest
2 cinnamon sticks (or 1 teaspoon of cinnamon)

Method
Clean the figs with moist paper towels and cut the stalks. Put figs standing up and close together in a fairly large pot with thick bottom , sprinkle the sugar and rum over them, cover the pot, and let it sit overnight (or at least 2 hours). The next day set the pot over a very low flame, add cinnamon, lemon zest and orange zest and simmer the figs, shaking them every now a wooden spoon (I have used a teaspoon), for about 1 hours, or until the sauce has become quite thick, and the figs have become dark browned.
Transfer the figs to clean jars, spoon the sauce over the figs and cover them, closethe jars and turn them upside down at least 5 minutes. Keep them in a cool and dry place for about 3 months.
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